In occasione dell’ insediamento del nuovo Consiglio Comunale della “Città dei Bambini”, avvenuto il 1° dicembre 2011 presso l’ Auditorium dell’Infiorata, gli alunni della classe IV A hanno composto questa poesia partecipando tutti, ciascuno con un contributo in versi. Una volta assemblate le varie parti, il risultato è stato quello di una visione nuova e fresca di Genzano. colorato e assai carino. Su una collina sorge Genzano e si affaccia sopra a un lago, dove prima c’ era un vulcano, dove l’ acqua brilla e scintilla. Il paese sembra una bambina che nell’ acqua cristallina si rispecchia ogni mattina. Là sotto, i nostri avi piantavano i fiori dai mille colori. Pesci nuotano nel lago, sembran macchie dorate e la gente guardando, parla di misteriose barche affondate. A Genzano c’ è l’ Olmata che è una bella passeggiata. In autunno d’ oro sembra quella chioma che dà ombra. Genzano è proprio bello! Non c’ è bisogno di aprire l’ ombrello. Il cane, il gatto e il canarino a Genzano fanno uno spuntino. Il falegname, il calzolaio e l’ imbianchino si riposano e bevono un bicchier di vino. Le vie di Genzano vecchio son piccoline e strettine, ma son davvero carine. Io ci passeggio parecchio per Genzano vecchio, perché è qui che il tempo passo, mi riposo e mi rilasso. Se vai per le vie di Genzano senti l’ odore di pane, sano, ti viene l’ acquolina in bocca, se lo assaggi la delizia ti tocca e quello di salsicce e salame, ti ricorda che hai fame. Di fronte alla piazza Frasconi c’ è la via dell’ Infiorata che diventa profumata e finisce poi lassù con il Duomo che guarda in giù. Da una bella balconata ogni tanto c’ è un bel canto per festeggiare il Santo. La gente è tutta ammucchiata per vedere l’ Infiorata. Passano gli sbandieratori che con le loro acrobazie fanno un sacco di pazzie. Le strade si coprono di mille colori e di fragranti odori. La banda orchestrale per le strade va e la sua musica ballare fa. Le strade son fiorite piene di genti impazzite, stracolme son le bancarelle piene zeppe di panzanelle. Arrivano i visitatori per ammirare i Maestri infioratori, tutti lì ad aspettare per godere il gran finale. Quando il Sindaco dà il “Via”, sono i bimbi di Genzano che si tengono per mano, per poi correre a “spallare” quel tappeto originale. Quanto è bello passeggiare per il corso e poi giocare: negli spazi più sicuri, sugli scivoli scivoliamo e così ci divertiamo. E poi c’ è la zona nuova, le sue case, le sue strade, più moderno lì mi sento. Noi speriamo che per cento e per mille anni ancora tutti possano godere di Genzano il belvedere. |